- Hai 21 anni e quindi sei il regista più giovane ad essere mai stato pubblicato su 99. Puoi parlarci di te e delle tue fonti di ispirazione?
Prima di tutto, è un grande onore essere il più giovane regista a essere mai stato pubblicato su 99, significa molto per me.
Sono sempre stato affascinato dalle persone che si spingono oltre la norma e che realizzano cose straordinarie. Quando ho visto il cortometraggio sull’apnea
“NARCOSE“ sono rimasto colpito e sono andato alla ricerca di apneisti in Germania. Ho fatto centro quando ho scoperto Tolga: mi ha chiamato letteralmente un minuto dopo avergli mandato la mail e mi ha detto che ci stava.
Non ne sapevo molto, ho svolto diverse ricerche sull’apnea prima di dare inizio al progetto. È stata proprio quella forza mentale ad affascinarmi così tanto.